Una giornata a BRATISLAVA partendo da Vienna

Da quando ho iniziato a viaggiare, non sono più stata capace di passare un’estate tranquilla semplicemente al mare. Ed è stato così che mi sono messa a cercare una meta non troppo cara dove andare 5 giorni ad agosto con i bambini. Vienna è stata la miglior soluzione che io abbia trovato per prezzo e durata del volo (con 2 bambini piccoli preferisco ancora limitarmi a non più di due ore di aereo).

Sei anni prima avevamo già avuto modo di visitare la città nel dettaglio (vi lascio qui il link del nostro itinerario completo) ma, complici maltempo e temperature invernali nonostante fossimo a fine aprile, non l’avevo apprezzata come mi sarei aspettata. Questa cosa non mi è mai andata bene, perché tutti quelli che parlano di Vienna ne parlano con entusiasmo! Avevo sempre pensato di darle una seconda occasione prima o poi e, con i bambini, andare in un posto già conosciuto per me è un vantaggio. Innanzitutto so già cosa aspettarmi e come muovermi, inoltre non ho la classica ansia da “devo assolutamente vedere tutto perché magari non ci torno più”! Questo mi dà la possibilità di prendere le cose con tranquillità, visitando ciò che si riesce oppure passeggiando semplicemente tra le bellezze di una città diversa dalla mia!

Ovviamente, con i figli al seguito, il nostro modo di viaggiare è cambiato drasticamente. Da un classico approccio scolastico/turistico, senza perderci mai un museo o l’opportunità di una visita guidata a palazzi, teatri e altro … siamo passati a scoprire le città a cielo aperto, godendoci le meraviglie che regalano semplicemente passeggiando per le vie del centro.

Se a Vienna togliamo il tempo che si dovrebbe trascorrere a visitare musei e palazzi, le alternative possibili erano due: o passavamo una giornata ad abbuffarci di sacher (che non sarebbe stato affatto male) o sfruttavamo l’opportunità per aggiungere un’altra capitale europea alle nostre conquiste!

Bratislava si trova vicinissima al confine con l’Austria ed è raggiungibile in poco più di un’ora di treno da Vienna. I principali luoghi di interesse si trovano tutti in prossimità del centro storico, per cui la città si gira facilmente a piedi in una giornata, proprio su misura per noi! Siamo stati davvero felicissimi della nostra scelta, nonostante il maltempo ci abbia perseguitati anche questa volta rallentandoci un po’ e portandoci a dover rinunciare a qualcosa.

Ora però entriamo nel vivo del discorso e andiamo per ordine.

COME RAGGIUNGERE BRATISLAVA DA VIENNA IN TRENO

Per prima cosa bisogna raggiungere la stazione di Vienna, che si trova in centro, nelle vicinanze del Castello del Belvedere.
Il mio consiglio è di usare la metro, specie se come noi vi sposate sotto la pioggia e con passeggini al seguito. Dovete prendere la linea U1 e scendere a Südtirolen Platz, così arriverete direttamente dentro in stazione.
In alternativa va bene qualsiasi bus o tram che fermi a Schloss Belvedere o Quartier Belvedere. Il costo di una corsa è di 2.40€ ed è lo stesso per metro, bus e tram.

La compagnia ferroviaria a cui affidarsi è la OBB che garantisce ben due treni all’ora per la tratta Vienna-Bratislava. Il biglietto si può acquistare sia online sul sito https://www.obb-italia.com/it/ che presso la biglietteria automatica in stazione. In questo caso troverete tutte le indicazioni in italiano nonché addetti pronti ad aiutarvi. Il costo della singola tratta è 10.80€ ma non è questa la soluzione più conveniente. Esiste infatti un biglietto unico andata e ritorno al costo di 16€. Esso ha una durata di 3 giorni dal momento della timbratura e consente illimitatamente l’accesso a tutti i treni della tratta ma anche a tutti i mezzi pubblici di Bratislava. 

Come ho anticipato prima, ogni ora da Vienna partono ben due treni diretti a Bratislava (a circa mezz’ora di distanza l’uno dall’altro). Fate però attenzione perché si dirigono in due stazioni differenti della città slovacca, non collegate ferroviariamente tra loro: uno porta a Bratislava Hlavna Stanica mentre l’altro a Bratislava Petrzalka.

Il mio consiglio è di scegliere il treno diretto a Bratislava Hlavna Stanica (ad oggi era il primo dei due, quello che parte alle 16 di ogni ora). Hlavna Stanica è la stazione principale, per cui arriverete già in centro città e da lì potrete raggiungere le principali attrazioni sia a piedi che con gli autobus locali (inclusi nel vostro biglietto).

Noi avevamo in programma di prendere il treno delle 10.16 ma sfortunatamente, proprio quella mattina, era stato cancellato. Abbiamo quindi preso il secondo treno, quello in partenza alle 10.45 e siamo scesi a Bratislava Petrzalka, che si trova a circa 6 km dal centro, per cui richiede necessariamente l’utilizzo dei mezzi pubblici. Fuori dalla stazione troverete l’autobus 80 che parte ogni 10 minuti circa e vi porterà in centro città.
È stato solo così, per puro caso, che abbiamo scoperto l’esistenza delle due stazioni diverse. Nonostante anche da Petrzalka si possa raggiungere abbastanza facilmente e gratuitamente il centro città (ricordate infatti che il biglietto del bus è incluso in quello del treno), è comunque più scomoda, soprattutto per il viaggio di ritorno, dal momento che vi lega agli orari e ai percorsi dell’autobus.

Per ogni evenienza, vi lascio il link con la mappa dei percorsi dei bus di Bratislava.

COSA FARE A BRATISLAVA IN UN GIORNO

L’inconveniente del treno cancellato e di esser scesi a Petrzalka, ci è costato quasi un’ora di ritardo sulla tabella di marcia, facendoci arrivare in centro a Bratislava verso le 12.15 circa.

Siamo scesi alla fermata del bus Zochova e, come prima cosa, abbiamo potuto ammirare il CASTELLO DI BRATISLAVA svettare sopra la collina alle nostre spalle.
Sfortunatamente, il maltempo che ci aveva accompagnato nei due giorni precedenti a Vienna, ci ha seguito anche qui. Fino al primo pomeriggio la pioggia è stata piuttosto intensa, rallentandoci ulteriormente e portandoci così a rinunciare a risalire il colle per ammirare la città dall’alto e visitare il castello. Altrimenti questa sarebbe sicuramente una delle cose imperdibili da fare a Bratislava.

A questo punto ci siamo diretti verso PALAZZO GRASALKOVICH, sede del Presidente della Repubblica Slovacca. Si tratta indubbiamente del palazzo più elegante ed importante della città. La prima cosa che si nota è senz’altro la Fontana della Pace, splendido monumento a forma di mondo, situato nell’antistante piazza Hodžovo námestie. Purtroppo il palazzo non è visitabile al suo interno se non a giugno in occasione dell’annuale open day. Sfortunatamente noi siamo arrivati poco dopo mezzogiorno altrimenti, tutti i giorni alle 12.00 in punto, si può assistere al Cambio della Guardia.
Ultima cosa degna di nota sono i Giardini alla francese situati sul retro del palazzo, ad accesso libero. Avremmo voluto avventurarci alla loro scoperta ma la pioggia non accennava a diminuire, così abbiamo approfittato dell’ora di pranzo per cercare un riparo nella speranza che in seguito il maltempo concedesse una tregua. La verità è che poi, non siamo più tornati indietro per visitare i giardini.

Non ci siamo allontanati molto da Palazzo Grasalkovich e, per puro caso, ci siamo fermati davanti al BRATISLAVA FLAG SHIP RESTAURANT. L’ingresso del locale, un po’ nascosto, ci ha incuriosito. Fuori dalla porta era scritto che si tratta di uno dei ristoranti più grandi d’Europa, così ci siamo lasciati convincere. Ovviamente, anche se quando viaggio odio profondamente perdere tempo alla ricerca di ristoranti specifici, un’occhiata a Tripadvisor prima di entrare in un posto sconosciuto la diamo sempre e questo locale ha ottime recensioni!
Una volta varcata la porta vi sembrerà di entrare nei sotterranei di una Chiesa. Infatti il ristorante si trova proprio all’interno di una Chiesa sconsacrata e meriterebbe una visita già solo per questa peculiarità. Devo comunque dire che, dopo due giorni nella capitale austriaca a suon di viennese con patate, la nostra esperienza relativa alla cucina slovacca non ci è affatto dispiaciuta. Le porzioni sono state davvero abbondanti e i piatti molto gustosi. Sicuramente non è uno dei posti più economici della città ma il prezzo ci è sembrato onesto. Mio marito ha preso il piatto tipico della cucina locale: i bryndzove halusky so zincicou, dei piccoli gnocchi di patate arricchiti con formaggio di pecora. 
Ammetto di non aver nemmeno pensato a fotografarli perciò (lo ammetto) nella gallery trovate una foto presa dal web. Io invece ho mangiato dei buonissimi naše domáce zemiakové gul’ky plnené, sempre gnocchi di patate ma ripieni di carne, praticamente dei canederli.

Terminato il pranzo ci siamo diretti verso il luogo che più ci tenevo a visitare di questa città: la bellissima Chiesa di Santa Elisabetta, più conosciuta come la CHIESA BLU per il suo colore, davvero unico per un edificio ecclesiastico. Questa Chiesa non ha una particolare importanza religiosa. Essa infatti è di recente costruzione, risale al 1907. Tuttavia la sua struttura è peculiare dal punto di vista estetico ed architettonico: sembra di ammirare una delle splendide opere di Gaudì. Il suo colore che, i più fortunati (non noi) vedono confondersi con le tonalità del cielo, la forma arrotondata del tetto e del campanile, i mosaici in stile romanico che si trovano sia all’interno che all’esterno, i dettagli che ne impreziosiscono i contorni … tutto contribuisce a renderla unica e imperdibile. La sua rilevanza turistica è tale per cui è stata scelta per rappresentare la città di Bratislava all’Europa in miniatura di Bruxelles.

Dalla Chiesa Blu ci siamo poi spostati verso il cuore della città, ossia Old Town. La CITTÀ VECCHIA è il centro storico di Bratislava, ricca di palazzi eleganti, scorci stupendi e di locali caratteristici che la rendono rinomata per la movida serale.
Arrivando dalla Chiesa Blu siamo passati sotto Laurence’s Gate, una delle porte medioevali di ingresso alla città. Poco più avanti, sulla destra, vi consiglio una sbirciatina a Nedbalova, dove la strada è addobbata da centinaia di ombrelli sospesi in aria. L’installazione appartiene alla Galéria Nedbalka.

Tappa obbligatoria è poi Hlavné námestie, la piazza più importante di Bratislava, al centro della quale si trova una splendida fontana. Su di essa di affacciano elegantissimi palazzi residenziale ma anche alcuni edifici ufficiali come il Munucipio Vecchio, del quale vi invito ad esplorare il cortile interno.

Hlavné Nàmestie

Da qui possiamo far partire la nostra “caccia alle statue”. Per ravvivare il centro di Bratislava dopo l’era comunista vennero infatti installate diverse statue in bronzo in vari punti della città. I personaggi rappresentati e le loro pose sono tutte peculiari. Non sorprende quindi che la ricerca delle statue sia diventata ben presto una delle attività preferite dai turisti. Le più famose sono “Il soldato di Napoleone”, che troverete facilmente proprio in Hlavne Námestie e, poco lontano da lì, “Cumil” conosciuto anche come “Il guardone”, situato all’incrocio tra via Panská e via Laurinská. Noi non abbiamo avuto il tempo di cercarle tutte ma, anche senza sforzo, siamo riusciti ad individuarne 6. Qualora tornassimo in città, la “caccia al tesoro” sarebbe sicuramente il nostro primo obiettivo. Un modo simpatico per riuscire a visitare gli angoli più importanti della città anche con i più piccoli.

Dopo Hlavne Námestie, un’altra tappa imprescindibile è la CATTEDRALE DI SAN MARTINO, il luogo di culto più importante della città. Non a caso la punta a spillo del suo campanile, alto ben 85 metri, è visibile da diversi punti della città. Non vi sarà quindi difficile individuarlo. Inoltre si trova esattamente ai piedi del Castello. L’accesso alla Cattedrale è sempre possibile ed è gratuito. All’interno potrete ammirarne tutta la sontuosità espressa attraverso uno stile gotico. È la sede vescovile dell’arcidiocesi di Bratislava e, nel corso dei secoli, al suo interno si tennero ben due incoronazioni dei sovrani d’Ungheria.
A differenza della Chiesa Blu, che attira proprio per ammirarne la sua struttura esterna e i suoi colori unici, il Duomo ha un aspetto molto semplice e lineare. Rimanendo giù alla città vecchia, è difficile apprezzarne una visuale d’insieme perché la sua facciata è rivolta verso le mura della città. La Cattedrale si trova infatti all’estremità di “stare mesto”. Un tempo qui si trova a una delle porte d’accesso alla città, oltre la quale iniziava il vecchio quartiere ebraico, raso al suolo per costruire il ponte SNP, sul Danubio.

Ad ogni modo è proprio da qui che partono sia il sottopassaggio che la soprelevazione sulla strada che vi permettono di passare ai piedi del colle per poi salire al Castello.

Da questa parte della città si può ammirare quel poco che è rimasto del vecchio quartiere ebraico come la CASA DEL BUON PASTORE, che si dice essere uno degli edifici più stretti d’Europa. Ciascun piano infatti è largo non più di una stanza e una scala. Ad oggi, il suo interno ospita un Museo degli Orologi che purtroppo noi abbiamo trovato chiuso. Il museo infatti è aperto solo dal giovedì al domenica, dalle 11.00 alle 17.00.
La Casa del Buon Pastore rappresenta un ottimo punto di partenza per la vostra salita al Castello, a cui noi purtroppo abbiamo dovuto rinunciare causa riaccentuarsi della pioggia
Da qui poi si riesce ad apprezzare meglio PONTE SNP, noto anche come “Ponte Ufo” per la forma della sua piattaforma. Ciò che non si immagina è che in cima alla piattaforma si trovi un ristorante. Fosse anche solo per bere una birra, la prossima volta una salita per ammirare la città dall’alto lo farei di sicuro.

E qui si conclude la nostra avventura. Bratislava è senza dubbio una città semplice, che con concorrenti come Roma, Parigi, Londra … difficilmente riuscirà a collocarsi nella metà più alta di una classifica sulle più belle capitali europee. Ad ogni modo è una città davvero piacevole e vitale. Spero di avervi dimostrato che, come anche il più piccolo posto di questo mondo, ha comunque molto da offrire per saziare la fame di curiosità di un vero viaggiatore. Ci ha ricordato un po’ Praga, del resto hanno fatto parte di una stessa realtà per secoli. Ma più di tutto, conserverà sempre un posto speciale nel nostro cuore, perché è stata la prima nuova capitale europea che abbiamo esplorato da quando siamo in 4!

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